Red Magic 5S rappresenta un piccolo aggiornamento di Red Magic 5, lanciato questa primavera, rispetto al quale porta aggiornamenti trascurabili, ma resta pur sempre un gran bel pezzo di Hardware con Snapdragon 856 e un display Amoled da 144 hz.
Rispetto al 5 la variante S ha introdotto degli affinamenti davvero marginali: i comandi trigger touch hanno ora una frequenza di aggiornamento a 320 hz,(prima erano 300 hz)er essere ancora più pronti e rapidi nel gaming competitivo.
Il già ottimo sistema di raffreddamento con tanto di ventola è stato ulteriormente potenziato, questo si traduce in una maggior costanza prestazionale, una CPU ed una GPU ben raffreddati riescono a mantenere le loro performances più costanti nel tempo.
La memoria ROM è stata aggiornata e ora è di tipo UFS 3.1 (prima erano 3.0).
Invariato il processore che rimane il potentissimo Snapdragon 865 con GPU Adreno 650: e qui c’è un po’ di amaro in bocca in quanto tutti ci aspettavamo l’ultimissimo 865 Plus, che avrebbe dato un senso a questa nuova variante S.
Anche design, materiali e dimensioni (Altezza 168.56 mm, larghezza 78 mm e spessore di 9.75mm) non cambiano: frame in alluminio e back cover in vetro, un po’ padellone con i suo 218 grammi.Abbiamo una nuova colorazione argentata Sonic Silver per la variante 8/128 Gb della nostra recensione.
Il display da 6,65 AMOLED con risoluzione Full HD+ è il vero fiore all’occhiello di questo telefono con un refresh rate da record a 144 hz, gira fluidissimo ed è incredibilmente responsivo grazie alla frequenza del touchscreen a 240 hz. Molto luminoso e si vede bene sotto il sole. Il sensore biometrico è sotto il display, è affidabile ma non rapidissimo.
Nella parte anteriore abbiamo il led di notifica, dietro il logo Red magic retroilluminato, abbiamo l’ingresso del Jack audio e l’altoparlante vicino alla Type C che lavora insieme alla capsula auricolare creando un effetto stereo molto potente.
Tanta autonomia con la batteria da 4.500 mAh, che supporta la ricarica rapida a 55 W, purtroppo nella confezione abbiamo un caricatore da 18 W
Invariate le RAM LPDDR5, il modem 5G, il Wi-Fi 6, la presenza del chip NFC e del Bluetooth come il supporto alla doppia Sim.
Giocare con questo telefono è un vero piacere:si attiva la modalità gaming tramite il selettore rosso e,tramite i menù personalizzati,potremo configurare i comandi trigger, le macro per combinare insieme più mosse con un solo comando, impostare mirini, regolare il refresh rate, attivare la modalità performance di GPU e CPU o attivare la registrazione della sessione di gioco.
Il software è ancora un po’ acerbo: troviamo ancora vari menu in inglese, traduzioni in italiano che lasciano un pochino a desiderare e una volta mi è venuto fuori pure qualcosa in cinese e ci sono piccoli bug. Nonostante questo gira fluidissimo, più grazie ai 144 hz di display che all’ottimizzazione software.
Non cambia nulla anche per il comparto fotocamere: sensore principale Sony IMX686 da 64 MPcon apertura f/1.8, grandangolare 8 MP e macro da 2 MP.
Bene gli scatti di giorno grazie al sensore di fascia alta implementato, grandangolare sufficiente e macro inutile con una risoluzione tanto bassa. Presente la modalità con scatti notturni ma le foto al buio non sono il massimo. Diciamo che anche sul comparto fotografico pesa la scarsa ottimizzazione software: la grandangolare la potremo usare solo in modalità pro, la macro è accessibile in una impostazione secondaria dei menu ed in generale gli algoritmi software di elaborazione immagini non sono al livello della concorrenza. Basta installare una Gcam generica senza ottimizzarla nemmeno per vedere già una differenza quando andiamo a fare uno scatto con poca luce.
Buoni i video a 4k 60fps/30fps o a risoluzioni inferiori, buon adattamento alla luce e messa a fuoco rapida. Quasi inutili i video 8K a 15 fps.
Fotocamera frontale da 8mp apertura f/2.0 scarsina, negli autoscatti col sole alle spalle le foto vengono male, spesso mosse e anche nei video abbiamo tanta sovraesposizione dei bianchi.
Conclusioni
Un aggiornamento che porta poco o nulla rispetto al predecessore, avrebbe avuto più senso se avessimo trovato lo Snapdragon 865 Plus, ma siamo sempre davanti ad un telefono che offre tanto per il prezzo a cui viene offerto, resta perfetto per fare a gara di tamarraggine e potenza.