Durante il lockdwon le abitudini di accesso ed acquisto dei beni e dei servizi sono traslate a senso unico in direzione del denaro digitale. Con la progressiva sparizione del contante, ora limitato a soglia 2.000 Euro per le singole operazioni, sono tanti coloro che decidono di attivare conto corrente, carta di credito, prepagata o carta di credito. Non può esistere la possibilità di una chiusura unilaterale
del rapporto cliente-istituto.In ragione di tutto ciò che è stato appena detto si applicano le disposizioni in merito alla gestione dei contratti che non potranno prevedere azioni unilaterali di blocco, sospensione e chiusura per prolungata inattività e scarsa movimentazione.
A stabilirlo, come già anticipato, è il nuovo Disegno Legge 1712 che legittima la salvaguardia dei rapporti economici per varie tipologie di utenze. Chi non effettua operazioni o mantiene un conto senza rendimento è autorizzato ad ottenere il necessario supporto alle operazioni nel lungo periodo.
Cambia anche la gestione dei cosiddetti fidi di cassa, che per saldo positivo non potranno essere richiesti prima della prevista data di scadenza. Una riforma che avvantaggia quindi il cliente che fino a questo momento ha assistito ad una sorta di dittatura bancaria senza precedenti.