Essere vittime del furto dello smartphone è sempre una situazione spiacevole con cui fare i conti. Soprattutto nel mondo odierno dove il cellulare è diventato il depositario di tutte le nostre informazioni personali. Subire il furto dello smartphone dunque non è soltanto una perdita di tipo economico ma una vera e propria dispersione di dati sensibili, contatti, foto e talvolta documenti importanti.
Mai come oggi lo smartphone è portavoce della nostra vita. Ci accompagna passo dopo passo in tante delle nostre scelte e quando lo si perde improvvisamente si rischia tanto. La cosa più importante da sapere è che in caso di furto ci sono 3 cose da fare immediatamente: bloccare la Sim, fare denuncia in commissariato, tentare di rintracciare lo smartphone.
Ciascun dispositivo smartphone è abbinato ad un codice IMEI
composto da 15 cifre. Utilizzandolo è possibile bloccare sia la linea del cellulare, sia l’apparecchio qualora lo si perda o venga sottratto indebitamente. Questo codice è reperibile nella scatola di vendita dell’apparecchio o in alternativa digitando sulla tastiera del telefono #06#. L’altro passo da fare nell’immediato è contattare l’operatore telefonico e chiedere il blocco della SIM così da impedire al ladro di accedere ai dati salvati sulla scheda.A questo punto non resta che denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine e tentare di rintracciare il dispositivo. Certo ritrovarlo non sempre è possibile ma scaricando determinate applicazioni è possibile localizzare il dispositivo smarrito. Tra queste la migliore è Anti Theft che utilizza la localizzazione con Gps. Il sito Avast consente poi non solo di rintracciare il cellulare attraverso un allarme personalizzabile ma di cancellare la memoria della SIM inviando un semplice sms da altro smartphone.