Negli ultimi anni, le aziende produttrici di smartphone hanno cominciato a pensare a più soluzioni che permettessero loro di realizzare dei dispositivi tutto-schermo. Così, le cornici sono diventate sempre più sottili, mentre sempre più spesso i notch vengono sostituiti da fori di dimensioni minuscole. La fotocamera per selfie, tuttavia, continuava a rappresentare uno dei problemi principali di questo progetto, ciò che – in qualche modo – dallo schermo doveva sparire.
Si è così passati alla fotocamera pop-up, che spunta fuori dal bordo superiore dello smartphone nel momento in cui se ne ha bisogno; mentre a breve assisteremo al lancio del primo smartphone al mondo dotato di under-screen camera. In parole molto povere, la fotocamera frontale viene nascosta sotto lo schermo e comparirà solo all’occorrenza.
Qualche ora fa anche Xiaomi ha presentato la sua soluzione per l’under-screen camera. In un post sul suo blog, Xiaomi spiega che con la sua tecnologia l’azienda ha
“notevolmente migliorato la qualità dello schermo intero attraverso una disposizione dei pixel proprietaria e l’ottimizzazione dell’algoritmo della fotocamera, consentendo di ottenere le stesse prestazioni delle fotocamere convenzionali”.La nuova disposizione dei pixel utilizzata nell’ultima soluzione di Xiaomi consente allo schermo di filtrare la luce attraverso lo spazio tra i sub-pixel, consentendo a ogni singolo pixel di mantenere un layout sub-pixel RGB completo senza sacrificare la densità dei pixel.
Rispetto alle altre soluzioni presenti sul mercato, Xiaomi ha raddoppiato il numero di pixel orizzontali e verticali, ottenendo la stessa densità di pixel su tutto il pannello. Pertanto, l’area che copre la fotocamera mostra la stessa luminosità, gamma di colori e precisione del colore del resto del display. Tutto ciò, in combinazione con l’algoritmo di ottimizzazione proprietario, permette alla nuova fotocamera sotto il display di offrire un’esperienza fotografica del tutto innovativa.