Equitalia suona minacciosa all’orecchio di migliaia di italiani puntualmente chiamati ad onorare i propri debiti. I conti da pagare arrivano puntuali richiedendo fino all’ultimo centesimo. Chi si rifiuta di sottostare al regime fiscale viene punito con ammende ed interessi di mora che fanno lievitare i corrispettivi richiesti. Proprio per questo ha fatto scalpore la decisione di chiudere tutti i conti dal 2000 al 2010 dopo la recente sentenza emessa dalla Corte di Cassazione.
La discussione ha generato la nuova Ordinanza n. 28072/2019, attraverso cui si pongono i paletti alle richieste di sanatoria dei debiti per i contribuenti italiani. Entro tale contesto rientrano tasse, multe, debiti e bollo auto. Sembra un controsenso assurdo ma gli evasori fiscali ottengono una vittoria clamorosa con l’abbuono di diverse centinaia di migliaia di euro. Scopriamo le novità.
Equitalia annulla debiti da migliaia di euro in un solo colpo: storica decisione premia gli evasori
Coloro che in questi anno hanno voltato le spalle alle cartelle Equitalia ricevono una sonora pacca sulla spalla. Fino a 1000 Euro si considerano nulle tutte le posizioni debitorie contratte nel periodo considerato. Non viene menzionata la singola posizione con la possibilità di dire addio a più debiti.
Tutto ciò non è sicuramente piaciuto a coloro che con grande spirito civico si sono prodigati ad onorare le richieste del Fisco. Cosa che ha provocato una profonda scissione sociale che ha visto contrapporsi anche eminenti personalità del mondo della finanza e della politica.
L’esponente della Lega nella persona di Matteo Salvini ha parlato di una straordinaria vittoria. Già da tempo, infatti, aveva avanzato l’ipotesi di un annullamento coatto di tutte le pendenze economiche alle famiglie provate dalla recente crisi sociale ed economica.
Di parere opposto e discordante è Giuseppe Conte, che in una sua intervista in presa diretta ai microfoni de “Il Fatto Quotidiano” si è schierato a favore dei contribuenti regolari dicendo:
“Ciò crea un precedente per eventuali future problematiche legate alla gestione dei capitali. Soprassedere sulla questione debiti consente l’incentivazione del reato. Tutto ciò attua un ammanco dei capitali dello Stato ed un precedente importante nella gestione della Pubblica Amministrazione”.