WhatsApp

Con tutti i cambiamenti di questi ultimi anni, gli utenti sono sempre più interessati ai futuri sviluppi di WhatsApp. La rete e gli stessi messaggi che si inviano via chat approfondiscono di giorno in giorno le tematiche sui futuri upgrade del servizio. Negli ultimi tempi, ad esempio, si è parlato molto del servizio WhatsApp Pay, la piattaforma che renderà possibili i pagamento online.

WhatsApp, niente profili a pagamenti ma attenti al tentativo di truffa

Tra le varie notizie vere sui futuri aggiornamenti di WhatsApp, ci sono anche tante notizie fasulle. Tra queste, ovviamente spicca la fake news relativa agli account a pagamento. Gli utenti della prima ora di WhatsApp si ricorderanno che prima del 2014, il servizio prevedeva il pagamento di una quota annulla (pochi centesimi) per l’utilizzo di un profilo.

Da quando Facebook è divenuta proprietaria del servizio, i profili a pagamento sono soltanto un lontano ricordo e così sarà anche per l’immediato futuro. Per questa ragione, tutte le notizie che parlano di una realtà diversa devono essere bollate come vere e proprie fake news.

Attenzione però. Spesso e volentieri, i messaggi sul ritorno degli account a pagamento nascono insidie per la sicurezza degli stessi utenti. I malintenzionati della rete, infatti, creano dei messaggi esca basati su notizie palesemente non veritiere come queste. Insomma, la classica azione di phishing.

Quando si riceve, quindi, un messaggio che parla di profili a pagamento non bisogna fare altro che eliminare il contenuto. E’ vietato, per salvaguardare la propria sicurezza online, cliccare su eventuali link in allegato.

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