La battaglia tra le due motorizzazioni più discusse degli ultimi mesi continua imperterrita, il cambio generazionale non sembra essere dietro l’angolo, sebbene comunque anche i produttori stiano lavorando duramente per favorire il tutto. La motivazione principale che effettivamente spinge i consumatori a preferire ancora il diesel non è ambientale o frutto di ragionamenti complessi sulle emissioni, quanto puramente economica.
E’ sotto gli occhi di tutti quanto l’automobile elettrica al giorno d’oggi sia ancora troppo cara/costosa, rispetto ai corrispettivi modelli con motore termico
, l’utente quindi si ritrova costretto a scegliere la soluzione più economica, proprio anche considerato il periodo storico che stiamo attraversando, segnato da difficoltà da parte di milioni di famiglie in Italia e nel mondo.Inizialmente era più che comprensibile la presenza di prezzi superiori alla media, come accade di solito, nel momento in cui viene introdotto un qualcosa di nuovo, è lecito immaginarsi un costo accresciuto rispetto ai modelli del passato. Con l’avanzare degli anni, tuttavia, la speranza è di assistere ad una forte riduzione del costo iniziale, proprio per cercare di favorire la diffusione su larga scala, con corrispettivo incremento delle colonnine di ricarica, e diminuire una volta per tutte il preoccupante inquinamento ambientale.