Annunciata in anteprima da WaBetaInfo nel Novembre del 2019 la funzione doppio account WhatsApp non sembra ancora all’orizzonte: Tracce del supporto multi-device sono state rinvenute nelle varie distribuzioni ma la feature non è mai arrivata. I due miliardi di utenti sono stanchi di aspettare e si arrangiano come meglio possono.
Il primo metodo per clonare WhatsApp passa per l’uso dell’applicazione gratuita Dual Space – Multiple Accounts & App Cloner. Questa crea una copia carbone dell’app di messaggistica di cui possiamo modificare nome e colore icona. Al momento della creazione si potrà scegliere quale debba essere l’app predefinita per l’invio e la ricezione dei messaggi. Da tenere presente che mancano gli avvisi di notifica e c’è la pubblicità in-app.
Parallel Spacei rappresenta un’altra valida alternativa all’uso del client a senso unico. Consente di avere più profili sul medesimo dispositivo. Si concentra su WhatsApp ma ha le potenzialità per clonare qualsiasi app del Play Store. Nessun ritardo e nessun inconveniente nel passaggio da un’app all’altra.
Tutti questi programmi richiedono in ogni caso ingenti risorse e causano un eccessivo consumo di batteria dovendo parallelizzare i processi. Si riduce anche la memoria a causa dell’ingombro di processi multipli già di per sé avidi di risorse.
Ad ogni modo un’altra soluzione potrebbe essere rappresentata dall’uso di uno smartphone Dual SIM grazie al quale, ad esempio, è possibile scindere i contatti privati da quelli di un ipotetico account del tipo WhatsApp Business.
Per i soli utenti Android, infine, è possibile sfruttare le potenzialità della modalità ospite (la denominazione cambia a seconda del sistema operativo) che crea un secondo spazio virtuale in cui copiare le app originarie. Basta configurare un altro account per usare simultaneamente le chat separate.