L’èapp gratuita è già formalmente disponibile nei negozi virtuali di Google ed Apple. Grazie ad un processo di associazione tramite NFC rompe il confine con i sistemi classici di tipo cartaceo e plastico con chip cui siamo abituati. Includendo la carta di identità elettronica sul telefono otteniamo la versione digitale da utilizzare per accedere a tutti i nostri profili. Possiamo creare facilmente una SPID oppure accedere a tutti i servizi della PA (Pubblica Amministrazione). In assenza della versione fisica possiamo utilizzare questo surrogato.
Tra le sue caratteristiche figurano versatilità, semplicità e sicurezza. Su questo ultimo punto convergono database ad alto livello di protezione con firewall preposti al blocco degli accessi terzi. Eventuali attacchi hacker ed operazioni di clonazione sono bandite da un livello di sicurezza ad alto rendimento.
Sembra che la CIE ID Italiana sia soltanto il primo grande passo verso la massiva digitalizzazione dei documenti cartacei. Un forte segnale è infatti giunto ultimamente da Apple, reduce da un brevetto che ha descritto per sommi capi l’implementazione del Passaporto Digitale basato su apposito software e chip dedicato a bordo dei prossimi dispositivi commerciali.
Sembra possa essere opinione di molti che i prossimi step si possano configurare con l’arrivo di patente digitale e tessera sanitaria via app. Niente di ufficiale, per il momento. Vedremo come evolveranno le cose a partire dal 2021. Seguiteci per ulteriori aggiornamenti.