Con l’inizio del mese di settembre sono iniziate anche le sovvenzioni legate all’Ecobonus su tutte le vetture con basse emissioni. Alle 10:00 dell’uno settembre è tornata accessibile la piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico sull’ecobonus. Il portale permette di prenotare i contributi statali per l’acquisto di vetture a bassa emissione, nello specifico quelli di categoria M1.
In questa categoria rientrarono tutti i veicoli che possiedono fino a otto posti oltre quello del guidatore e richiedono la patente B. Le sovvenzioni per l’incentivo all’acquisto di mezzi a basse emissioni sono state rifinanziate per un totale di 400 milioni; in questo modo si garantisce un bonus, fino a 6’000 euro, a chi deciderà di investire su mezzi a basso impatto ambientale.
Ecobonus: i contributi per fasce di emissione
In materia di Ecobonus è poi intervenuto il Decreto Agosto è andato ad aggiungere altre due fasce di emissione di CO2, la prima con emissioni tra 61 g/km e 90 g/km, la seconda con emissioni tra 91 e 110 g/Km. Per queste due nuove categorie i contributi saranno di 1’750 euro con rottamazione e 1’000 senza per la prima e di 1’500 e 750 euro per la seconda; il tutto per un massimo di 250 milioni di euro.
Per quanto riguarda invece le categorie già esistenti invece il bonus oscilla tra i 1’500 e i 6’000 euro in base alla fascia di emissione e alla rottamazione. Va comunque precisato come le due nuove fasce di emissione siano valide solo per i veicoli immatricolati dopo il 15 di agosto; la data che segnerà la fine degli ecobonus sarà invece il 31 dicembre 2020.