Settembre è periodo di bilanci: dopo la spensieratezza (per chi quest’anno ha avuto la fortuna di poterne godere) delle vacanze estive, si fanno bilanci sull’anno in arrivo e su cosa si andrà ad affrontare nei prossimi mesi.
Anche nell’ambito delle spese si procede a fare il punto della situazione. E dopo il periodo di lockdown e conseguenti problematiche dal punto di vista economico e lavorativo per tantissime famiglie e altrettanti cittadini, pianificare le spese dei prossimi mesi diventa prioritario per affrontarle con prontezza.
Qualche mese fa qualche politico strepitava e urlava tra social e microfoni dei media che a settembre le famiglie avrebbero patito le conseguenze della crisi nei settori produttivi innescata dal Covid. E che la misura messa in campo sarebbe stata, senza alcun dubbio, una tassa patrimoniale.
Fino ad ora, fortunatamente, non se ne vede neppure l’ombra. E allora perché si continua a parlarne?
Tassa patrimoniale, ecco il punto della situazione a Settembre
Il Governo, nell’ambito delle varie riforme e dei decreti attuati a sostegno dei cittadini, ha volontariamente scelto di non includere alcuna tassa patrimoniale. In base a quanto spiegato, si sarebbe trattato di una misura anacronistica rispetto alle esigenze attuali, di fronte ad un momento storico in cui bisogna incentivare gli investitori a mantenere i propri capitali in Italia senza portarli all’estero, delocalizzandoli.
Una misura del genere non farebbe che scoraggiare, anziché attrarre, tutti gli imprenditori che intendono porre la propria base d’azione nel nostro Bel Paese.
Ma quindi perché se ne è parlato tanto e tuttora si discute su questa misura? Semplicemente perché in passato è stata reputata la scelta adeguata per fronteggiare altri momenti di crisi, come nel caso dell’Eurotassa negli anni ’90. Non è detto, però, che la stessa ricetta vada bene in tutti i casi, e pertanto è stato giusto valutare in maniera oculata – come d’altronde si continuerà a fare nei prossimi mesi – la sostenibilità e le possibili conseguenze di qualsiasi misura messa in atto in campo economico.