La gestione del periodo di funzionamento e di quello di riposo degli apparecchi elettronici come gli smartphone, ma vale anche per tablet e pc, è importante per la salute dei dispositivi. Dare la possibilità alle componenti anche solo di raffreddarsi per qualche ora è sempre cosa buona e giusta.
Tuttavia a causa della centralità che questi oggetti mantengono nella vita di tutti i giorni non sempre si applica questa semplice regola, ecco perché di solito la notte è il momento migliore. Per quanto riguarda i PC ad esempio lo spegnimento favorisce la durata di tutte le componenti Hardware; tuttavia, di contro, se riavviato troppe volte, il computer potrebbe subire dei danni all’hard disk.
Smartphone: la gestione notturna dei dispositivi
Tornando a gli smartphone il discorso è leggermente diverso rispetto a quello fatto per i computer. La conseguenza è che, cambiando la struttura, debba cambiare anche il modo di comportarsi. In linea generale gli smartphone sono costruiti per non essere mai spenti. L’unica motivazione per spegnere un smartphone sarebbe l’incorrere in un bug o, scelta forzata, la fine della batteria.
Proprio la batteria però gioca un ruolo centrale in questo discorso, se lasciata in carica tutta la notte finirà per usurarsi prima del dovuto. Il modo migliore per conciliare l’esigenza di non spegnere mai lo smartphone e averlo carico già al mattino e si può conciliare sfruttando la modalità aereo. Se lasciato in questa modalità infatti, con WiFi e piano dati disattivati il consumo della batteria sarà irrisorio ma, al contempo, permetterà di proteggerne la durata della vita.