Gli avvocati di Epic Games hanno aperto un’ingiunzione, presentata il 4 settembre 2020, in cui chiedono al tribunale di costringere Apple a rilasciare nuovamente il gioco d’azione Fortnite per il download nell’app store.
Epic Games sostiene nel documento che Apple sta causando danni irreparabili a lungo termine con il divieto di Fortnite a Epic Games e danneggiando i clienti. Ci sono attualmente circa 350 milioni di giocatori Fortnite registrati in tutto il mondo. Il numero di giocatori Fortnite attivi ogni giorno su dispositivi mobili con iOS è diminuito.
Tuttavia, la versione 13.40 può ancora essere utilizzata su dispositivi iOS. Una nuova installazione, però, e soprattutto gli aggiornamenti non saranno più disponibili. Su tutte le altre piattaforme, il gioco ha ricevuto un nuovo aggiornamento che include una nuova versione alla fine di agosto 2020, in cui compaiono, tra le altre cose, i supereroi dell’universo Marvel.
I proprietari di iPhone e iPad, dunque, non possono giocare con Iron Man e Thor e non possono nemmeno partecipare ai giochi con i loro amici su altre piattaforme. Secondo Epic Games, ciò riguarda fino a 116 milioni di giocatori: è il numero di utenti registrati che giocano a Fortnite su iOS. Il 63% dei giocatori su iOS utilizzava Fortnite esclusivamente sui dispositivi Apple supportati.
Escludendo Fortnite dall’Appstore, Apple impedisce anche a Epic Games di implementare i suoi piani a lungo termine per il gioco. Secondo Epic Games, il danno causato da Apple per questo progetto è così grande che non può essere calcolato.
Apple non ha ancora commentato pubblicamente l’ingiunzione o le nuove accuse. La prossima udienza ordinaria in tribunale è prevista per la fine di settembre 2020. Oltre all’Apple App Store, anche il Google Play Store è interessato da una controversia simile. Tuttavia, gli utenti Android possono eseguire il sideload dell’ultima versione di Fortnite sui propri smartphone.