L’amministrazione Trump sta cercando di vietare più app cinesi possibili definendole una minaccia per la sicurezza nazionale. La notizia arriva dal capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows.
Meadows non ha menzionato le app specifiche che potrebbero essere vietate, riferisce la CNBC. Il Presidente Trump ha già firmato un ordine esecutivo contro TikTok e l’app di messaggistica cinese WeChat preoccupato che tali applicazioni potrebbero raccogliere dati sui cittadini statunitensi. Le aziende negano. Come tutti sappiamo questa è una battaglia di lunga data tra Stati Uniti e Cina.
Anche in India le app di origine cinese sono nell’occhio del mirino. Le applicazioni a rischio includono PUBG Mobile – non la versione completa di Playerunknown’s Battlegrounds, disponibile su console – così come altri giochi popolari come Rise of Kingdoms, il gigante della ricerca cinese Baidu e le app correlate a WeChat. Molte delle app rimosse sono definite in termini generici, come “Galleria fotografica e album” o “Browser Web”. In precedenza, il governo indiano aveva vietato altre 59 app, tra cui TikTok.
Trump non demorde, continuano i tentativi di bannare le app di origine cinese come TikTok e tante altre
Il governo indiano ha dichiarato di aver ricevuto “diverse segnalazioni sull’uso improprio di alcune app mobili disponibili su piattaforme Android e iOS per il furto e la trasmissione surrettizia dei dati degli utenti in modo non autorizzato a server che hanno sedi al di fuori dell’India”. Non ci sono menzioni di reclami specifici su determinate app o software. Se Trump proseguirà con questi continui scontri con la Cina tenterà senza dubbi di emulare il governo indiano. L’ordine esecutivo di Trump ha citato specificamente le azioni del governo indiano, ripetendo le affermazioni sul furto e la trasmissione di dati.
Come in tutte le cose, una singola azione ha conseguenze che si ramificano e colpiscono più settori. Disney e Apple, ad esempio, hanno confermato che il divieto di Trump potrebbe avere gravi ripercussioni economiche su entrambe. Recentemente, i piani per collegare una pipeline di dati tra Los Angeles e Hong Kong sono stati abbandonati a causa delle preoccupazioni del governo degli Stati Uniti nei confronti della Cina. Questo è solo l’inizio.