Gli asteroidi sono dei corpi celesti in costante movimento nello spazio, essi possono essere definiti un po’ come dei vagabondi, dal momento che viaggiano per milioni di Km seguendo una traiettoria non propriamente predefinita, la quale alle volte può andare a incrociarsi con quella di qualche pianeta traducendosi in un impatto, famoso è l’esempio del meteorite che impattando sul nostro pianeta provocò l’estinzione di massa dei dinosauri.
A quanto pare, stando alle ultime analisi degli astronomi della NASA, la Terra presto riceverà una nuova visita da parte di uno di questi viaggiatori interstellari, stiamo parlando di 99942 Apophis, un asteroide che vanta delle dimensioni di 460 metri di lunghezza e 167 metri di larghezza, decisamente sopra gli standard, ancor più da brividi se accostato alla distanza di passaggio dalla superficie terrestre calcolata, la quale ammonta a 30.000Km, addirittura inferiore a quella di volo di molti satelliti.
Nonostante i dati un attimino preoccupanti legati all’asteroide, la NASA ha ugualmente rilasciata la data in cui il gigante dei cieli arriverà a farci visita, essa corrisponde al 13 Aprile 2029 con una seconda incursione calcolata per il 2036, ma ci sono dei reali pericoli ? Scopriamolo.
Apophis e la sua pericolosità
Secondo il parere degli esperti, nonostante le sue dimensioni lo iscrivano di diritto alla classe dei meteoriti potenzialmente pericolosi, esso non dovrebbe costituire un problema per la terra vista la probabilità di impatto calcolata che ammonta a 1 su 100.000, bensì un’opportunità per studiarlo e magari iniziare la progettazione di un piano di difesa planetaria contro altri asteroidi magari più pericolosi.
Marina Brozovićl, scienziato direttore del Jet Propulsion Laboratory della NASA ha appunto affermato che “L’approccio ravvicinato di Apophis nel 2029 sarà un’incredibile opportunità per la scienza. Con l’uso di elescopi ottici e radar sarà possibile osservare i dettagli superficiali di pochi metri.“.