L’auto elettrica sta diventando sempre più diffusa, e cominciano a sorgere i primi problemi concreti legati al rifornimento di energia ai veicoli. Una possibile soluzione a questo problema potrebbe averlo trovato la compagnia cinese Nio. Per permettere dei costi più bassi e una più facile diffusione, l’idea dell’azienda è quella di vendere le proprie auto senza batteria.
La Nio non è la sola valutare questa possibilità ma, ad oggi, è l’unica ad aver avviato una reale offerta per la vendita di un auto elettrica senza batteria. Il progetto ” Battery as a Service” lanciato dalla compagni cinese potrà portare un risparmio al momento dell’acquisto del veicolo di circa 70’000 yuan, al cambio circa 8’530 euro.
Auto elettrica la Battery Asset Company
Si presenta a questo punto il problema della fornitura di batterie; con questo nuovo modello di vendita infatti si deve procedere con l’installazione di batterie cariche che andranno rimosse una volta consumate. Nio e altre tre aziende, per risolvere questo buco nella catena, hanno fondato la Battery Asset Company. L’idea della compagnia è quella di riuscire a progettare un metodo che permetta un Battery swap e passi attraverso il noleggio proprio della batteria.
Batteria dunque non come parte integrante dell’auto elettrica ma come servizio da erogare. Malgrado un’operazione piuttosto macchinosa, una batteria pesa circa 700 Kg, il progetto sta prendendo piede, almeno in Cina. Da quando è iniziato, circa due anni fa, sono state già sostituite circa 800’000 pacchi. Il prossimo passo di Nio a questo punto è l’ingresso nel mercato europeo cosa che, dovesse riuscire, potrebbe segnare l’imposizione di questo nuovo modello di rifornimento per le auto elettriche.