Ad una settimana dalla chiusura dell’account sviluppatore di Epic Games su AppStore, la casa di sviluppo ha presentato un’ingiunzione preliminare nel tentativo di costringere il colosso di Cupertino a riammettere Fortnite sul suo Store.
Epic Games ha affermato di voler sfidare Apple perché è la cosa giusta da fare e si troverebbe in una posizione migliore rispetto a molte altre aziende per sopravvivere alla tempesta. La casa di sviluppo si scaglia contro una Apple monopolista, in grado di mantenere il suo dominio perché proibisce esplicitamente qualsiasi ingresso competitivo tanto nella distribuzione delle app quanto nell’elaborazione dei pagamenti in-app.
Per chi non lo sapesse, infatti, Apple ha deciso di rimuovere l’app di Fortnite dal proprio Store in seguito ad un aggiornamento rilasciato nel mese di agosto che consentirebbe ai giocatori di effettuare acquisti in-app pagando direttamente la Epic Games. In questo modo, il colosso di Cupertino perde la percentuale del 30% che riscuote su ogni mini-transazione effettuata all’interno del popolare battle royale.
Epic Games chiede la riammissione forzata di Fortnite su AppStore
Yvonne Gonzalez Rogers, il giudice che si sta occupando dell’intera faccenda, aveva già deciso di non emettere alcun ordine restrittivo nei confronti di Apple, sostenendo che la Epic Games avesse scelto strategicamente di violare i suoi accordi con Apple, e che la casa di sviluppo non avesse in realtà dimostrato di aver subito dei danni irreparabili.
Nel nuovo documento, Epic Games sostiene di essere stata danneggiata, e che gli utenti attivi quotidianamente su iOS sono diminuiti di oltre il 60% da quando Fortnite è stato rimosso dall’AppStore. Fortnite per iOS conterebbe circa 116 milioni di utenti registrati ed il 63% di questi utenti accederebbe al gioco solo ed esclusivamente dal proprio iPhone o iPad. Con la rimozione di Fortnite dall’AppStore, Apple avrebbe privato a centinaia di migliaia di utenti di giocare al celebre battle royale.
Epic Games sarebbe dunque preoccupata di non rivedere più questi utenti ed ha riferito che l’intera comunità di giocatori di Fortnite è stata distrutta. Per tutti questi motivi, il giudice Yvonne Gonzalez Rogers dovrebbe costringere Apple a ripristinare Fortnite sul suo AppStore.
L’ingiunzione preliminare è stata depositata venerdì presso il tribunale degli Stati Uniti e l’udienza si terrà il 28 settembre. A seguire, la riposta fornite da Apple ai ragazzi di The Verge in merito all’accaduto:
Siamo delusi dal fatto che abbiamo dovuto chiudere l’account di Epic Games sull’App Store. Abbiamo lavorato con il team di Epic Games per molti anni. Il tribunale ha raccomandato ad Epic Games di rispettare le linee guida dell’App Store mentre la loro causa continua ad andare avanti, linee guida che hanno seguito negli ultimi dieci anni fino a quando non hanno creato questa situazione. Epic ha rifiutato. Rilasciano ripetutamente aggiornamenti progettati per violare le linee guida dell’App Store. Questo non è giusto per tutti gli altri sviluppatori sull’App Store e stanno trascinando altri clienti nel mezzo della loro battaglia. Ci auguriamo di poter lavorare di nuovo insieme in futuro, ma purtroppo oggi non è possibile.