Avete contezza della sottile differenza che esiste tra un telefonino ed uno smartphone? Se siete millennial probabilmente la cosa potrebbe non tangere ma per chi ha vissuto di persona gli sviluppi dell’era tecnologica moderna segna la linea di demarcazione tra il passato ed il presente.
I telefoni sono dispositivi semplici, dal design discutibile e dalle funzionalità ridotte se raffrontate ad un qualsiasi dispositivo intelligente contemporaneo. Consentono, o meglio consentivano, di fare chiamate, inviare messaggi ed in alcuni casi di accendere una flebile torcia. I telefoni intelligenti fanno ben altro. Come sappiamo, infatti, possono connettersi ad Internet, gestire chiamate VoLTE, applicazioni ed una marea di altre funzioni. Assolvono il compito di dispositivi polifunzionali.
Nonostante questa tangibile differenza pratica esiste un mercato segreto all’interno del quale in vecchi cimeli tecnologici hanno ancora un valore. E che valore. Per i modelli che troviamo in questa lista il guadagno può ammontare ad un minimo di 1000 Euro a pezzo. Quali sono questi telefoni fortunati? Diamo un’occhiata.
Telefoni degni di un album di ricordi: ecco i modelli scelti dai collezionisti
Sentito parlare del Mobira Senator? Il nome suggerisce qualcosa di maestoso ed autorevole. Lo è grazie ad un peso di 3 Kg. La mancata promessa di un dispositivo perfettamente mobile lo ha reso celebre tra gli appassionati del vintage che fanno spazio in cantina per questo spaventoso esempio di telefonia retrò.
Spostiamoci qualche anno più in avanti per incontrare il Motorola Dynatac 8000x, primo vero telefono portatile della storia. Per così dire “appena 1 Kg” quasi un ultrabook. Solo 300.000 unità vendute in tutto il mondo. Caratteristica che vale l’unicità di un pezzo davvero introvabile ai giorni nostri.
iPhone 2G. Ne abbiamo sentito parlare spesso. Edito da Apple si tratta del primo smartphone con supporto alla tecnologia mobile su sistema proprietario. Più facile da trovare ma ugualmente unico come i precedenti. Chiamate ed SMS. Non poteva fare altro.