Un team di ricercatori dell’Università dell’Arizona ha recentemente confrontato l’efficacia di diversi tipi di mascherine. Lo studio ha, innanzitutto, confermato l’importanza di utilizzarle. Infatti, gli scienziati hanno confrontato l’uso delle mascherine con l’assenza di protezione durante un’esposizione al virus. Hanno scoperto che il rischio di infezione si riduce del 24-29% (per un’esposizione di 20 minuti) o del 44-99% (per un’esposizione di 30 secondi). I risultati variano a seconda del tipo di mascherina utilizzato.
I ricercatori hanno valutato anche altri materiali non tradizionali. Eccoli, in ordine di efficacia:
a) gli strofinacci;
b) tessuti in cotone;
c) le federe antimicrobiche.
Vuoi provare anche tu a usare il filtro dell’aspirapolvere? Il modo migliore è inserirlo in una mascherina in cotone fai-da-te. Per realizzarla, ti basteranno ago e filo, degli elastici e due rettangoli di stoffa in cotone. Se vuoi cimentarti nel riciclo creativo, puoi anche ritagliare i rettangoli di tessuto da una vecchia t-shirt.
Ti basterà poi seguire uno dei tantissimi tutorial presenti in rete per cucire le mascherine fai-da-te. Attenzione, però: quando sarà il momento di unire i due lembi di tessuto, ricordati di non cucire uno dei lati della mascherina. Otterrai così una tasca in cui inserire il filtro dell’aspirapolvere. Questo modello ti permette di cambiare comodamente il filtro senza dover gettare tutta la mascherina.
Ora sei quasi pronto a creare una mascherina fai-da-te. Prima, però, approfondisci quali sono tutte le caratteristiche di una mascherina anti Covid veramente efficace.
Vuoi provare anche tu a usare il filtro dell’aspirapolvere? Il modo migliore è inserirlo in una mascherina in cotone fai-da-te. Per realizzarla, ti basteranno ago e filo, degli elastici e due rettangoli di stoffa in cotone. Se vuoi cimentarti nel riciclo creativo, puoi anche ritagliare i rettangoli di tessuto da una vecchia t-shirt.