Windows 10 ha avuto problemi con il suo ultimo aggiornamento di maggio 2020. Probabilmente questo non è una novità; tuttavia l’ultimo update di Windows causa problemi al supporto per Linux. Il sottosistema Windows per Linux 2 (WSL2) è stato interrotto dall’aggiornamento KB4571756 (il round di patch mensile del sistema operativo di settembre da parte di Microsoft).
Questo aggiornamento fornisce la soluzione per un problema agli SSD che affligge alcuni utenti di Windows 10. L’aggiornamento, dunque, da un lato fornisce una correzione e dall’altro rimuove una funzionalità, almeno per alcuni utenti. Infatti, alcuni utenti che cercano di avviare WSL2 ottengono un errore “elemento non trovato”.
Windows 10, al momento c’è solo una soluzione alternativa
Windows Latest osserva che ci sono segnalazioni di questo problema sull’Hub di Feedback e sul forum di segnalazione di bug di Github di Microsoft. Al momento, non è chiaro esattamente quanto possa essere diffuso il presunto problema e non si conosce la causa che lo genera.
Microsoft non ha riconosciuto il bug – almeno non ancora – quindi potrebbe interessare solo un piccolo numero di utenti (i rapporti online non sono nemmeno molto diffusi). L’unico problema documentato con KB4571756 al momento della scrittura riguarda il comportamento con Microsoft Input Method Editor (per le lingue giapponese o cinese).
Purtroppo, l’unica soluzione a questo problema al momento – e non è davvero una soluzione alternativa in quanto tale – è disinstallare KB4571756, il che significa che dovrai vivere senza le varie correzioni (inclusa la risoluzione del bug SSD).
Come abbiamo riportato in precedenza, il problema con gli SSD riguarda la funzione Drive Optimize di Windows 10 che deframmenta in modo errato l’unità di sistema dopo ogni riavvio del PC, il che non è una buona notizia per l’usura e la longevità dell’unità.