Le vicende legate al Bonus Mobilità
, proposto dal governo per stimolare la crescita e i mercato di questo 2020, hanno subito notevoli ritardi e problemi. Infatti, è stata cambiata più volte idea sulle modalità di richiesta di rimborso, senza considerare che il decreto è stato approvato e pubblicato solo il 5 settembre 2020, con alcuni mesi di ritardo rispetto al suo annuncio ufficiale. Una situazione di incertezza che di certo non piace ai cittadini, che si sono visti cambiare le carte in tavolo ad acquisto ormai effettuato.Il rischio più grande è stato quello del Click Day e di un eventuale esaurimento dei fondi, ma sembra che con le recenti modalità dovrebbe essere scongiurato.
La prima novità, e forse anche quella più importante, riguarda la somma stanziata per il fondo del Bonus. Si tratta di 210 milioni euro, che possono essere richiesti per l’acquisto di un prodotto legato alla mobilità urbana, come ad esempio biciclette e monopattini elettrici. I cittadini potranno richiedere uno sconto pari al 60% sull’acquisto effettuato per un massimo di 500€.
Questa modalità relativa al rimborso vale per gli acquisti effettuati prima della pubblicazione del portale; per quegli acquisti che verranno effettuati successivamente si dovrà richiedere un voucher da presentare al negoziante, che scalerà direttamente la cifra da scontare dal prezzo di acquisto.
Ma passiamo alle modalità di richiesta. A partire dal 60imo giorno dalla pubblicazione in Gazzetta del decreto, si aprirà un portale tramite cui richiedere il rimborso o l’emissione del voucher. La data in questione sarà il 3 novembre, salvo ulteriori problematiche da parte del Ministero. Inoltre, i negozianti avranno tempo dal 45imo giorno al 60imo giorno per registrarsi sul portale e accreditarsi come struttura autorizzata ad accedere al voucher.
Quanti di voi sono in attesa del bonus e quanti invece vogliono aspettare la modalità con il voucher? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci per rimanere aggiornati sulle ultime novità.