Durante l’estate non sono mancate le rimodulazioni dei costi che fanno fronte ai provider di telefonia. Sia Vodafone, che WindTre come TIM hanno applicato alcuni aumenti di prezzo per le opzioni ricaricabili di utenti selezionati. La strategia commerciale di TIM è stata molto trasparente nel corso dell’anno. Già dalla scorsa primavera, infatti, gli utenti con le opzioni Ten Go e SuperGiga 20 sono stati informati sulle rimodulazioni.
TIM, costi e soglie di consumo in aumento: la novità per questi clienti
Il gestore ha deciso, infatti, di mettere mano alle opzioni Ten Go e SuperGiga 20. Oltre ai costi, però, l’operatore ha scelto anche di rimodulare i consumi delle suddette offerte. Gli abbonati, infatti, ora potranno contare su chiamate e messaggi senza limiti da inviare in tutta Italia a cui si aggiungono anche soglie no limits per la connessione internet sotto rete 4G e 4,5G.
Per quanto concerne il nuovo prezzo mensile, invece, la cifra da pagare per il rinnovo delle offerte ora sarà di 23,99 euro. Rispetto al precedente mese di Giugno, per le due tariffe (ora omologate) vi è stato un rincaro pari a 1,49 euro.
Oltre a questo cambiamento che ha interessato pochi clienti che hanno già attivato un piano d’abbonamento fisso, il provider ha anche applicato un ulteriore rimodulazione per i possessori di scheda SIM che non hanno una ricaricabile standard. Per questa fascia di abbonati, infatti, è ora previsto un rincaro mensile dal valore di 1,99 euro. La strategia di TIM, in tal senso, segue una via comune con quanto già fatto da Vodafone e da WindTre.