Android

Autovelox: il trucco per evitare multe molto salate

Chi passa molto del proprio tempo su strada, alla guida di un veicolo, conosce molte delle insidie legate al traffico o agli incidenti. Ma uno degli aspetti che meno piace agli italiani, è quello di trovare un Autovelox mal segnalato su strada e prendersi una multa salata.

Ovviamente i limiti su strada vanno sempre rispettati secondo il Codice della Strada, ma spesso capita di superare il limite per pochi chilometri orari. La multa arriverà lo stesso, per questo motivo ecco qui una serie di applicazioni che vi aiuteranno nel traffico e nella gestione e individuazione degli autovelox sui percorsi che fate tutti i giorni.

 

Le migliori app per evitare gli autovelox

Qui di seguito vi indicheremo alcune delle migliori applicazioni per evitare di prendersi le multe a causa degli autovelox e per destreggiarsi al meglio nel traffico, tra code, limiti di velocità e percorsi migliori per i vostri viaggi.

Ecco le principali:

  • Waze: si tratta di un navigatore, e molto di più. Sicuramente è uno dei più completi in commercio e tra le altre cose offre un sistema di indicazione stradale dei rilevatori di velocità. La posizione degli autovelox è continuamente aggiornata grazie al lavoro della community, che prontamente segnala la presenza di posti di blocco e hotspot fissi per la rilevazione della velocità istantanea.
  • Autovelox Fissi e Mobili: altra app, ma stavolta è esclusiva .Si può scaricare ed usare liberamente su Android ed iOS ed è in grado di indicare i sistemi fissi e mobili oltre che i semafori muniti di telecamera. Funziona bene in Italia ed altrettanto bene in tutta Europa.
  • Autovelox!: è un’app decisamente molto simile a quella descritta qui sopra, tuttavia presenta alcune piccole differenze. Si può utilizzare in secondo piano mentre si naviga con Google Maps o Waze, ma nel momento in cui viene rilevato un autovelox torna in primo piano per avvisarci con una notifica ed evitare la multa.
  • Autovelox Italia: è un’applicazione gratuita come le altre descritte in precedenza con un archivio e un database con 60.000 telecamere in tutta Italia.

 

Condividi
Pubblicato da
Filippo Ferrante