Nonostante l’attenzione riversata sulle tematiche sanitarie, causa la pandemia del Coronavirus, la questioni sulla salvaguardia del pianeta sono sempre all’ordine del giorno. Nei mesi e negli anni passati, si è venuto a creare un grande dibattito sulle vetture a diesel e sul loro conseguente impatto sull’ambiente. Tale discussione torna oggi ad essere molto attuale.
Diesel, è al vaglio un’ipotesi clamorosa circa uno storico aumento delle accise
Con le politiche economiche legate al rilancio post Covid, in Italia si è attuato un grande investimento per gli ecobonus. Gli italiani che acquisteranno automobile ibride o totalmente elettriche potranno ricevere grandi incentivi sul valore del veicolo.
Ovviamente questa misura è pensata ai fini della sostenibilità ambientale. Una nuova manovra, molto più divisiva, è al vaglio del Ministero dell’Ambiente e riguarda proprio il diesel.
Circola, infatti, un indiscrezione che avrebbe del clamoroso. Stando ai rumors, a breve l’esecutivo potrebbe applicare un aumento storico per i prezzi del diesel portando, attraverso i costi delle accise, il valore del gasolio allo stesso livello di quello della benzina. In valore assoluto, l’aumento avrebbe un valore superiore ai 0,30 centesimi sul litro. L’obiettivo di questa manovra è proprio quello di incentivare i cittadini alla scelta di vetture meno inquinanti.
Ad oggi, è bene ribadito, la notizia circa l’aumento dei costi del diesel al pari di quelli della benzina rappresenta soltanto un indiscrezione. Le cose potrebbero però cambiare a breve. Ad esempio, in novembre si discuterà la prossima legge di bilancio e già in quest’occasione potrebbero arrivare ulteriori novità a riguardo.