Un nome, una garanzia. Per una volta in più Elon Musk si rivela per quello che è: un genio visionario capace di superare le normali concezioni del nostro tempo, ancora una volta nell’ambito dei trasporti, e creare delle alternative capaci di proiettarci direttamente nel futuro della tecnologia.
Stavolta lo fa con Hyperloop – letteralmente iperanello, o iperciclo – un sistema di trasporto futuristico che consiste in treni a levitazione magnetica che vadano a velocità stratosferiche e siano capaci di preservare un soltanto minimo impatto ambientale.
Tra i vari settori in cui Musk si è cimentato nell’apportare il proprio contributo innovativo, quello del trasporto su rotaia potrebbe rivelarsi molto promettente, e in ballo c’è il futuro dei mezzi pubblici che in questo modo otterranno nuova linfa vitale e potranno davvero diventare un’alternativa valida, veloce e sostenibile al tradizionale trasporto a quattro ruote.
Una delle “filiali” per lo sviluppo di questa tecnologia è stata aperta proprio in Italia, che a suo dire si presenta come un luogo strategico per ideare un’alternativa al normale sistema di trasporto.
La vocazione del Paese a dare una svolta green in molti settori nel giro dei prossimi anni (tra i fondi ricevuti per la pandemia, molti saranno investiti per dare la possibilità ai contesti urbani e agli stessi cittadini di riorganizzare i propri spazi secondo condizioni più eco-friendly) ha attratto gli americani, al punto di decidere di includere l’Italia tra le nazioni in cui è stata avviata la sperimentazione dei nuovi mezzi.