Il colosso Microsoft lancerà il prossimo 10 novembre 2020 una versione tutta digitale della sua classica console, stiamo parlando di Xbox Series S, meno potente di Xbox Series X.
Nelle ultime settimane l’argomento retrocompatibilità è stato molto trattato, da noi e anche da altri colleghi. Finalmente il colosso ha dato nelle scorse ore una riposta. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
igital Foundry aveva sollevato delle perplessità in proposito, e oggi Microsoft è intervenuta sulla questione per precisare come stanno le cose. Un portavoce di Redmond, interrogato sul tema dai colleghi di Gamespew, ha risposto così: “Xbox Series S è stata progettata per essere la console di nuova generazione più conveniente, e per giocare ai giochi next-gen a 1440P a 60 fps.
A fine di offrire la massima qualità dell’esperienza della passata generazione, coerente con l’intento originale degli sviluppatori, Xbox Series S eseguirà la versione Xbox One S dei giochi retrocompatibili applicando un filtro delle texture migliorato, frame rate più elevati e più stabili, tempi di caricamento più rapidi e HDR automatico“.
In soldoni, Xbox Series S sarà retrocompatibile, sì, ma con la versione Xbox One S dei titoli e non con quella per Xbox One X, delle cui migliorie quindi non potrà beneficiare. Una stranezza che si spiega con un’architettura hardware che Microsoft ha fortemente orientato verso la next-gen, avendo cura di mettere insieme tutto il necessario per garantire la possibilità di fare il salto generazionale al prezzo più contenuto possibile, 299 euro al lancio.