Nel recente e nel passato remoto tanti utenti di Vodafone hanno avuto di che lamentarsi con le continue rimodulazioni dei prezzi messe in campo dall’operatore britannico, specialmente per le tariffe della telefonia mobile.
Il provider inglese è stato spesso e volentieri al centro della bufera, anche con l’AGCOM. L’agenzia che si occupa di tutelare gli interessi degli utenti ha messo sotto torchio in numerose occasioni sia il provider inglese che altri operatori come TIM e WindTre. Da pochi mesi, ad esempio, si è conclusa la battaglia per le vecchie modifiche dei contratti con pagamenti a 28 giorni.
Per evitare ogni genere di controversie e per venire anche incontro alle esigenze di tutti gli abbonati Vodafone ha scelto di percorrere ora una via sinora inesplorata. Il gestore, infatti, ha deciso di comune accordo con l’AGCOM che non andrò più ad imporre rimodulazioni
di costi per tutti i nuovi utenti. Tutti coloro che attiveranno una nuova SIM con l’operatore inglese per sei mesi avranno la garanzia di un costo immutato.Questa novità si traduce quindi con la presenza di un costo bloccato che sarà presente per tutto il primo semestre di un nuovo abbonamento. L’accordo riguarda sia i clienti che attivano un profilo per la telefonia fissa sia per la telefonia mobile.
La decisione di Vodafone, ovviamente, non riguarda tutti i clienti. A partire dal sesto mese, in linea con lo scenario del mercato italiano, il gestore si riserva la possibilità di applicare cambiamenti unilaterali alle tariffe per costi e soglie di consumo.