Sembra essere passato un tempo quasi infinito, ma dopo mesi di attesa (e di ritardi), il bonus mobilità cambia pelle. Non c’è ancora l’ufficialità, ma è assai probabile che app, piattaforme digitali e click day di cui si è finora parlato verranno sostituite da un semplice bonifico su conto corrente, come anticipato da Open. In che modo? Compilando una apposita form che sarà pubblicata nella prima settimana di settembre sul sito del Ministero dell’Ambiente.
Oltre ai dati anagrafici, si dovrà inserire l’IBAN e la fattura o lo scontrino parlante relativo all’acquisto del mezzo di mobilità sostenibile effettuato a partire dal 4 maggio. Entro 10-15 giorni l’importo dovrebbe essere accreditato direttamente sul conto corrente. Una regola che vale sia per gli acquirenti che per i venditori.
Non ci sarà dunque il così tanto temuto click day e prima di tutto verranno soddisfatti i cittadini che hanno già acquistato i mezzi. Ma un problema di copertura economica dell’operazione potrebbe esserci e qualcuno potrebbe non avere il rimborso, visto che i 210 milioni al momento stanziati dovrebbero bastare per circa mezzo milione di bici e monopattini. Sul sito ci sarà una sorta di countdown che, in tempo reale, indicherà quanti soldi sono rimasti. E se i fondi stanziati finora dovessero finire prima dell’esaurirsi delle richieste di rimborso, tutte le domande inevase verranno rifinanziate nella prossima legge di bilancio. Che sia la (s)volta buona? Solo il tempo sarà in grado di darci tutte le risposte di cui abbiamo bisogno.