Lenovo ha inaugurato oggi il suo primo concept store in Europa. Spazio Lenovo aprirà domani 16 settembre a Milano (Corso Matteotti 8/10) dove sarà aperto tutti i giorni dalle 10 del mattino alle 8 di sera.
Spazio Lenovo è il luogo ideale per gli appassionati di tecnologia che desiderano conoscere le nuove tendenze del mondo digitale, avendo la possibilità di vivere un’esperienza smart con le tecnologie messe a disposizione dall’azienda. Qui sono infatti presenti postazioni munite di PC Lenovo, tablet, smartphone Motorola, workstation, visori di realtà aumentata e virtuale ed un’intera area dedicata al mondo data center. Per i momenti di relax, invece, Spazio Lenovo offre un lounge e cafè, ed è anche disponibile uno spazio di coworking ed un auditorium per ospitare eventi e conferenze.
Dal primo ottobre, sarà poi possibile seguire gli SmarTalk, degli appuntamenti settimanali dedicati, tra i tanti temi affrontanti, al mondo dell’education, dell’intelligenza artificiale e del gaming. Collegandosi al sito Spaziolenovo.com, inoltre, non solo sarà possibile controllare l’agenda degli appuntamenti, ma anche prenotare un tavolo, consultare il menù bistrò, fare un tour virtuale o prenotarsi per il servizio assistenza.
Spazio Lenovo, all’evento di inaugurazione partecipano molti ospiti importanti
All’evento di inaugurazione di Spazio Lenovo, condotto e moderato da Lavinia Spingardi, hanno partecipato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’Assessora a Trasformazione Digitale e Servizi Civici Roberta Cocco, Gianfranco Lanci, COO e Corporate President di Lenovo, Luca Rossi, Senior Vice President e President per Emea e America Latina di Lenovo, e l’architetto Stefano Boeri.
“Siamo felici di aprire il primo Spazio Lenovo in Europa e di farlo a Milano, una delle più importanti capitali europee e internazionali. Il digitale e la diversità sono al cuore dello sviluppo sociale ed economico di Milano e i suoi settori creativi e culturali, compreso il design per cui è internazionalmente rinomata, sono all’avanguardia. Spazio Lenovo offrirà ai nostri clienti e partner in tutto il mondo l’opportunità esclusiva di condividere le loro idee e competenze, oltre che favorire discussioni e scambi di idee sul ruolo della tecnologia come fattore abilitante di una società digitale più inclusiva, affidabile e sostenibile” ha commentato Luca Rossi.
“Negli scorsi mesi, durante il lockdown, abbiamo toccato con mano la nostra fragilità di specie, ma anche la potenza delle nostre più avanzate tecnologie digitali. Così oggi, pur ancora in presenza della pandemia, siamo in grado di ridisegnare tempi e spazi della nostra vita quotidiana. Abbiamo imparato a considerare le nostre abitazioni delle estensioni del luogo di lavoro e il luogo di lavoro un’appendice del nostro corpo. Si apre nei prossimi mesi la possibilità di ripensare alle radici le relazioni tra casa e lavoro, tra sfera domestica e sfera pubblica. Le città e i loro quartieri, i borghi storici e rurali, i paesaggi naturali, il territorio di un intero Paese diventerà la scena aperta della sperimentazione di nuovi di stili di vita. Un futuro aperto, che è appena cominciato”, commenta Stefano Boeri.