Tra le serie tv più conosciute e presenti all’interno del catalogo Netflix, abbiamo senza ombra di dubbio Peaky Blinders, Sex Education, e After Life. Il minimo comune denominatore di queste tre serie TV presenti sulla grande piattaforma streaming che tutti quanti conosciamo, e sicuramente la produzione d’origine. Sono infatti tutte serie britanniche che hanno riscosso un enorme successo tra il pubblico e di cui moltissimi fan stanno attendendo i nuovi episodi.
Cominciamo da Sex Education. Stiamo per parlare di una triade britannica. I toni sono più leggeri delle altre due, da commedia. Le vicende raccontano di Otis, un adolescente figlio di una scrittrice e terapista sessuale famosa in tutta la nazione. Per una serie di circostanze, il ragazzo si troverà a diventare il terapista sessuale dei suoi compagni di scuola. Sono uscite due stagioni, di cui una proprio quest’anno. Tutto lascia pensare a una terza stagione che è stata già confermata ma di cui non si conosce ancora la data di uscita.
Peaky Blinders invece, di produzione a sua volta britannica, è una serie crime ambientata negli anni 30
e che ripercorre le vicende dell’anonima gang criminale, capeggiata da Tommy Shelby (Cillian Murphy). La serie ha avuto un successo immenso ed è attualmente arrivata a 5 stagioni. Tuttavia, la sesta si trova attualmente in produzione ed una settima stagione è già stata confermata. Tra le 3 serie città di oggi, Questa è indubbiamente la più attesa, in questo momento.After Life è la terza serie Britannica, scritta e interpretata the Ricky Gervais, uno dei più famosi stand up comedian degli ultimi anni. La serie all’attuale è composta da due stagioni ed ha avuto un enorme successo. La storia racconta di un uomo che si trova a vivere il lutto per la perdita prematura della moglie e che vive una profonda depressione. La seconda stagione è stata pubblicata su Netflix durante la quarantena, nel mese di aprile. È troppo presto quindi per sapere quando una terza stagione sarà disponibile, benché sia stata già ufficialmente rinnovata. Non la vedremo comunque prima della metà del 2021.