La storia geologica del nostro pianeta ci insegna che sono cinque le grandi estinzioni di massa che hanno colpito la vita sulla Terra. Tra queste un evento catastrofico avvenuto circa 233 milioni di anni fa avrebbe spianato la strada all’avvento dei dinosauri. La ricerca, pubblicata su Science Advances, è stata condotta da un gruppo internazionale di geologi e paleontologi, con una forte incidenza di ricercatori italiani.
Secondo lo studio le cause principali di questa estinzione di massa sono riconducibili ad un’intensa attività vulcanica; ancora oggi si può trovare traccia di questo gigantesco fenomeno in Canada occidentale e in Alaska. Come spiega Andrea Marzoli dell’università di Padova: “Nel Carnico, piano del Triassico che si sentendo tra 237 e 227 milioni di anni fa, vi furono enormi eruzioni vulcaniche che produssero circa un milione di chilometri cubi di magma“.
Estinzione di massa: la diffusione dei dinosauri
Questa gigantesca mole di materiale magmatico, insieme alle eruzioni, generarono una grandissima quantità di gas serra che porto ad generale riscaldamento globale. Le conseguenze furono catastrofiche per buona parte dell’ecosistema che proliferava sul pianeta, tuttavia dalle ceneri del vecchio mondo iniziarono a nascere dei nuovi ecosistemi. Proprio in questo periodo la specie dei dinosauri iniziò a diffondersi sul nostro pianeta.
Ma non solo dinosauri, come spiega Jacopo Dal Corso, della China University of Geosciences: “Molti gruppi di piante e animali si diversificarono in questo momento, tra cui alcune delle prime tartarughe, coccodrilli lucertole, i primi mammiferi e le prime moderne foreste di conifere“. Sembra insomma che questa gargantuesca estinzione di massa sia alla base di buona parte della vita per come oggi la conosciamo sul nostro pianeta.