Netflix, il colosso americano nato dalle menti geniali di Reed Hastings e Marc Randolph il 29 agosto 1997 a Scotts Valley, offre una selezione di film, cartoni animati e serie tv adatti a tutte le età e ad ogni tipo di richiesta. Questa ha da poco sfornato “The Amazing Spider-Man 2”, “Sto pensando di finirla qui”, “La babysitter Killer Queen”, “The Terminal”, “Le strade del male”, “Django Unchained” ,“Enola Holmes” e serie TV come “Il Giovane Wallander”, “Away”, “My Octopus Teacher”, “Julie and The Phantoms “, ” La Duchessa”, “Baby” (terza stagione), “Jurassic World: Camp Cretaceous”, “Ratched”, “Jack Whitehall: Travels with my father ” e “Le regole del delitto perfetto”. Ma cosa ne sarà delle serie televisive come Glow Up, Baby, Glow?
Eccole qui, le serie televisive più luminose dell’elenco tornano a brillare e a far brillare i loro protagonisti. Partendo dalla successione di episodi approdata sulla piattaforma tre giorni fa (il 16 settembre del 2020) Baby ha lasciato parlare di sé con questa nuova e ultima stagione. Essa aveva in mente di chiudere un lungo percorso con un finale a dir poco scoppiettante: a partire dalla colonna sonora “Maleducata” realizzata da Achille Lauro, alla presenza di figli d’arte all’interno del cast come Anna Lou Castoldi
(figlia di Morgan e Asia Argento). Baby 3 ci lascerà sconvolti.Glow invece è approdata su Netflix un anno fa nell’agosto del 2019. La commedia realizzata da Liz Flahive e Carly Mensch e prodotta da Jenji Kohan, dopo il debutto della seconda stagione è stata rinnovata per una terza a solo due mesi di distanza. Che ne sarà però della quarta parte? Attendiamo notizie sulla vita delle Wrestler più intraprendenti di tutti i tempi.
Infine vediamo la folle e creativa sequenza di episodi narrante la grande competizione di make up artist uniti dallo stesso obbiettivo: diventare dei truccatori di fama internazionale. Con i suoi mille colori, difficoltà e l’ironia, la serie Glow Up non ha più fatto ritorno con una terza sfida. Chissà se prima o poi ci stupirà.