Come ben sappiamo, ormai, in Italia il conto corrente bancario risulta essere il principale strumento scelto dai cittadini per conservare i proprio risparmi. Quest’ultimo, di fatto, permette di effettuare molteplici operazioni che, nel corso degli anni, risultano essere fondamentali per ricevere e spostare denaro in maniera istantanea. Ciononostante, però, sono molteplici i problemi che possono sorgere nel corso dell’intera durata del contratto, stipulato con la propria banca. Negli ultimi anni, di fatto, molteplici utenti si sono scontrati con una chiusura immediata ed inaspettata del conto corrente bancario poiché il proprio Istituto Bancario lo definisce “poco movimentato”.
I casi, purtroppo, non sono isolati ma bensì risultano essere molteplici in tutta Italia. Un nuovo disegno di legge, però, potrebbe cambiare definitivamente la situazione. Ecco di seguito tutte le informazioni a riguardo.
Nonostante se ne sia parlato molto, ad oggi il nuovo disegno di legge è ancora fermo in Parlamento. Stando a quanto emerso, quest’ultimo servirebbe a tutelare maggiormente consumatori con un conto corrente attivo. Nello specifico, dunque, il suddetto disegno di legge potrebbe sospendere in via definitiva la chiusura unilaterale di un conto corrente da parte delle banche. E’ bene comunque specificare che, nei casi in cui il saldo del conto corrente risulti essere negativo o vi siano movimenti illeciti, la banca può comunque decidere di chiuderlo.
La proposta è quindi in fase di approvazione ma, ad oggi, ci sono ancora numerosi dubbi a riguardo. Restate connessi per scoprire tutte le ultime novità a riguardo.