I tecnici di ENEL avevano il sospetto che qualcosa potesse non andare nel conteggio del KW erogati in alcune abitazioni romane. Avevano ragione. Durante la perquisizione in loco i tutori della Legge hanno scoperto un magnete che, come si può vedere in foto, è stato collocato in testa alla struttura plastica di isolamento del circuito interno. La potente calamita, che costa pochi euro, ha confuso l’elettronica interna facendo risultare un costo basso in bolletta
.I furbetti hanno quindi continuano a consumare energia a più non posso riducendo il costo dei conti mensili. Spesso l’unico onere è stato l’imposta e la quota del canone RAI con bollette che difficilmente hanno superato i 50 Euro al mese. Ma sono stati scoperti e tratti in custodia mentre un fascicolo parallelo è stato aperto dopo l’individuazione di apparecchiature professionali che si presuma siano state fornite dal personale tecnico dell’azienda.
Ogni giorno simili casi si moltiplicano con sempre più clienti disposti a denunciare l’accaduto in forma anonima. Una truffa ed una severa forma di ingiustizia verso coloro che con stenti pagano le proprie tasse come dovuto. Puoi fare la tua parte segnalando la cosa alle autorità competenti. Anche in forma perfettamente anonima.