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Luce e Gas: risparmiare con i nuovi bonus è semplice, ecco come

Negli ultimi mesi il nostro paese, ed in particolare l’economia di quest’ultimo, è stato messo a dura prova da un virus invisibile che, in poco tempo, ha causato dei danni irreparabili. Di recente, infatti, migliaia di famiglia sono finite sul lastrico a causa della crisi economica scoppiata durante il periodo di Lockodwon.

Proprio per questo motivo, quindi, nel corso delle ultime settimane il nostro Governo ha deciso di stanziare svariati miliardi di euro per aiutare tutti i cittadini più bisognosi. I fondi, quindi, sono stati erogati sottoforma di bonus riscattabile online e non. Fra i molteplici bonus dedicati agli Italiani, quindi, di recente è spuntato sul sito di ARERAAutorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, un nuovo bando per richiedere il nuovo Bonus Luce e Gas di ben 200 Euro. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

Bonus Luce e GAS 2020: ecco ciò che serve per richiederlo gratuitamente

Secondo quanto appurato sulla piattaforma ufficiale di ARERA, il Bonus Luce e Gas sarà destinato a ben 2 milioni di famiglie Italiane. Ecco quindi di seguito i requisiti per accedervi.

Bonus Luce

Per ottenere un importante sconto sulla bolletta elettrica, ecco i requisiti da rispettare:

  1. appartenenza ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza

In tal caso lo sconto varia in relazione alla compresenza di uno o più elementi del nucleo familiare secondo questo elenco:

  • Numerosità familiare 1-2 componenti: € 125
  • famiglie da 3-4 componenti: € 148
  • nuclei familiari con oltre 4 componenti: € 173

Bonus Gas

Per accedere invece al Bonus Gas, occorre rientrare fra i seguenti requisiti:

  1. nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  2. famiglia con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. nucleo familiare titolare del Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;
  4. misuratore gas di classe non superiore a G6 (la classe del misuratore è collegata alla quantità di gas che può essere trasportata in un punto di fornitura e distingue le utenza domestiche da quelle di tipo industriale o commerciale. Questo parametro viene verificato dal distributore).
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Pubblicato da
Alessandro Caperchio