Per ripensare la mobilità del futuro, sarà necessario guardare oltre i confini del trasporto per come lo abbiamo concepito fino ad ora. I modelli virtuosi da seguire in termini di spostamento ecologico provengono dagli Stati europei del Nord, come Germania, Olanda, Danimarca o Svezia. Ma anche molte città di altre nazioni europee si identificano in questo nuovo modello di mobilità sostenibile.
Vagliare delle nuove strategie per ridurre al minimo le criticità derivanti dall’eccessivo inquinamento nei centri urbani e non solo, implica anche prendere in considerazione degli strumenti che finora sono stati poco sfruttati e rivalutarli in chiave moderna; ed è questo l’intento perseguito attraverso l’attivazione di incentivi per ottenere gratuitamente bici elettriche o agevolazioni per il trasporto pubblico.
Bici elettrica e abbonamenti ai mezzi: come indurre i cittadini a impiegare soluzioni verdi per il trasporto urbano
Gli abitanti di 10 regioni italiane hanno dunque l’opportunità di ricevere gratuitamente una bici elettrica o un voucher per sottoscrivere un abbonamento ai mezzi pubblici – a patto che vengano rispettate alcune condizioni – fino ad un tetto massimo di 1500 euro.
Per beneficiare del bonus, è necessario rottamare una vecchia auto avente un modello inquinante, e le misure valgono per la cessione delle auto fino a Euro 3 entro il 31 Dicembre 2021. Il bonus risulta esteso anche a chi rottama motoveicoli o ciclomotori fino a Euro 3: nel primo caso il benefit corrisponde a 1.500 euro mentre nel secondo scendiamo a 500 euro.
Il bonus sarà corrisposto in forma di voucher per acquistare una nuova eBike o per scontare l’abbonamento ai mezzi pubblici o altri servizi di sharing. Sarà possibile utilizzare il voucher entro 3 anni dalla sua emissione.
A fruirne, i cittadini residenti in aree metropolitane con oltre 50.000 abitanti o dei territori più critici per le condizioni ambientali delle seguenti regioni:
- Campania
- Lazio
- Liguria
- Lombardia
- Piemonte
- Puglia
- Sicilia
- Toscana
- Umbria
- Veneto.