Gli smartphone nel 2020 sono diventati una parte integrante del corpo umano. L’uomo infatti ai giorni di oggi si serve dei dispositivi anche meno tecnologici per fare ogni cosa: per cercare ricette interessanti, per svagarsi, per chiamare, per fare foto, per giocare, per ascoltare la musica, per guardare film su Netflix ecc, per leggere, per orientarsi sulle strade della città. Non tutti sanno però che i dispositivi, anche quelli apparentemente più innocui, riservano al loro interno un’elevata presenza di radioattività. Quali sono i modelli che espongono particolarmente ai rischi i possessori di tali dispositivi?
Nell’elenco dei dispositivi troviamo:
Questi sono i nomi dei telefoni analizzati dalla Federal Office for Radiation Protection, la quale ha studiato con cura i dispositivi con più radiazioni in base al Sar (Specific Absorption Rate). Nonché il tasso di assorbimento specifico che misurerebbe in Watt per chilogrammo (W / kg) l’energia elettromagnetica assorbita dal corpo quando viene esposto ad un campo elettromagnetico a radiofrequenza.