Per tutti gli utenti europei di Facebook potrebbe esserci una brutta notizia, il social network ha qualche problema nel vecchio continente. L’inconveniente riguarda la privacy degli utenti e di quello che viene fatto dei dati personali. Quest’ultimi vengono raccolti e mandati negli Stati Uniti dove la società ha i propri database.
Si tratta di una scelta obbligata, a detta loro, per poter offrire il servizio che tutti noi conosciamo. Per la Commissione irlandese per la protezione dei dati, l’Irlanda è dove Facebook ha la propria sede in Europa, questo comportamento non va bene e ha inviato al social network un’ordinanza preliminare per interrompere il suddetto trasferimento dei dati.
Questa ordinanza si basa su una sentenza della Corte di Giustizia europea. È stato stabilito che la legislazione sulla privacy americana non è adeguata rispetto alla controparte. Facebook ha risposto che questo è sostanzialmente impossibile e che una sentenza del genere potrebbe obbligarli a uscire dal mercato europeo
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Ovviamente sono una dichiarazione di circostanza ed è impensabile che la società abbandoni un fetta di mercato di tali dimensioni. Si tratta di un bacino di utenza di 410 milioni persone attive, contando anche quelle di Instagram che rimane sempre di loro proprietà.
Al momento sembra che ci sia in ballo una multa da 2,8 miliardi di dollari che sarebbe il 4% del fatturato annuale del colosso informatico. Una multa del genere non sarebbe un problema insormontabile visto l’effettivo fatturato. Al contrario, l’abbandono di Facebook dell’Europeo sarebbe un colpo pesante per la società, ma anche per l’economia generale. Molte realtà si basano su tale social network e se sparisse si creerebbe un buco di proporzioni inimmaginabili.