La pirateria sembra ormai aver ripreso il controllo del territorio da qualche anno a questa parte, dopo i primi anni 2000 che sembravano aver eliminato questo cancro. Il tutto è ritornato con la massima declinazione che in questo momento è rappresentata dall’IPTV.
Sono molti gli utenti che ne fanno utilizzo ma ora come ora bisognerebbe anche fare alcune riflessioni. La Guardia di Finanza ad esempio ha approfondito i controlli, mettendo in difficoltà tutti coloro che potrebbero dunque finire nella rete.
Per evitare qualsiasi tracciamento e per non incorrere in problemi seri, il consiglio di alcuni utenti è quello di utilizzare una VPN. Surfshark ad esempio permette soluzioni molto interessanti e soprattutto con un costo molto economico.
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Attualmente finire nei guai con la pirateria è molto semplice, visto che coloro che ne fanno uso possono ricevere multe da migliaia di euro. Segue poi anche la situazione che vede coloro che vedono il servizio, i quali potrebbero addirittura finire in carcere.
“L’illecita attività – dichiara la Guardia di finanza in un comunicato ufficiale – fa riferimento alla moderna metodologia di distribuzione di vari contenuti multimediali, la cosiddetta Iptv (Internet Protocol Television), attraverso cui i “pirati del web” acquisiscono e ricodificano tutti i palinsesti televisivi delle maggiori piattaforme a pagamento per poi distribuirli sulla rete internet, sotto forma di un flusso di dati ricevibile, dagli utenti fruitori, con la sottoscrizione di un abbonamento illecito ed un semplice PC, tablet, smartphone o decoder connesso alla rete”.