Mentre si sta navigando tranquillamente in internet con il proprio smartphone, può capitare che senza che si attivano alcuni servizi e abbonamenti a pagamento senza che ci si accorga di nulla. Questi ultimi possono purtroppo prosciugare interamente il credito residuo presente sulla scheda SIM, ma fortunatamente esiste una soluzione per ottenere un rimborso.
Come già accennato, capita molto spesso che vengano attivati involontariamente dei servizi e degli abbonamenti indesiderati sul proprio smartphone e questo comporta nella maggior parte dei casi il prosciugamento del credito residuo della SIM. Esistono però fortunatamente diversi strumenti che tutelano i consumatori e che permettono di richiedere un rimborso del credito prosciugato.
Nello specifico, l’AGCOM (ovvero l’Autorità Garante per le Comunicazioni) ha approvato un nuovo codice di autoregolamentazione proposto dalle varie compagnie telefoniche e dai fornitori di questi abbonamenti. Secondo questo nuovo codice, adesso per attivare l’abbonamento a questi servizi a pagamento sarà necessaria l’iscrizione tramite doppio click
. Se quindi per sbaglio capiterà di cliccare su un tasto Abbonati, non verrà attivato nessun abbonamento e non verrà prosciugato il credito della SIM. Tuttavia, se il servizio dovesse essere attivato tramite doppio click, il consumatore non potrà richiedere alcun rimborso.Oltre a questo, esiste un numero verde apposito e totalmente gratuito che permette all’occorrenza la disattivazione dell’abbonamento o del servizio, ovvero il numero 800442299. In qualsiasi caso, è comunque necessario che il consumatore richieda il rimborso del credito prosciugato entro 10 giorni lavorativi dalla verifica. Bisogna quindi prestare molta attenzione mentre si naviga online sui vari siti web se non si vuole incappare in questi servizi e abbonamenti a pagamento.