L’introduzione di questo nuovo e innovativo standard e possibile grazie all’introduzione della connessione mobile 5G, ma differentemente da essa i consumatori non possono rifiutare il suo arrivo. Fortunatamente, secondo alcune notizie in rete, gran parte dei televisori è idoneo a ricevere l’aggiornamento.
A quanto pare i televisori con il codec hevc dovrebbero essere idonei allo standard di digitale terrestre di seconda generazione, si tratta di uno standard di compressione video introdotto sul mercato nel 2013, dunque, tutti i consumatori che hanno acquistato una
TV da quell’anno in poi non dovrebbero avere problemi con il DVB T2. Coloro che saranno in possesso di una televisione non idonea saranno costretti ad affrontare delle nuove spese acquistando un decoder di ultima generazione da adattare alla propria TV o comprarne direttamente una nuova.Comunque, per scoprire l’idoneità del proprio dispositivo basta digitare i canali 100 e 200 e per essere definito tale deve uscire la scritta MAIN TEST H264 HEVC.
Secondo alcune notizie i lavori in Italia per introdurre il nuovo standard di digitale terrestre dovrebbero iniziare a dicembre del 2021 e terminare nel 2022 in modo da introdurre gradualmente.