Design e specifiche

Il design è molto cambiato, adesso sono di tipo in-ear con il gommino e la bacchetta esterna ha una forma molto squadrata, appositamente disegnata per ridurre il fruscio del vento.
Sono realizzate in plastiche di qualità e sono disponibili in tre colorazioni Ceramic White Silver Frost e Carbon black. Il cofanetto ha la Type-C, entra perfettamente nella tasca da  orologio dei jeans, ha la chiusura magnetica e le cuffie si agganciano saldamente tramite calamita. Ogni cuffietta pesa circa 6 gr mentre il cofanetto ne pesa circa 60.
Certificazione IPX4, splash resistant.
Abbiamo il supporto per la carica wireless rapida dei 580 mAh di batteria, mentre ogni cuffietta a 55 mAh.
L’autonomia dichiarata dalla casa è abbastanza veritiera ed è circa 4 ore in riproduzione musicale con la cancellazione attiva del rumore e di circa tre ore in chiamata, sempre con cancellazione.
Il Chip Kirin A1 ha introdotto la connettività Bluetooth 5.2 che consente la connessione simultanea a due dispositivi, abbiamo inoltre la connessione da entrambe le cuffiette ed ogni perdita di segnale è scongiurata.

Cancellazione del rumore e audio

Huawei ha introdotto con queste cuffiette una cancellazione attiva del rumore supportata da intelligenza artificiale:i sensori e microfoni lavorano insieme per offrire un esperienza dinamica di cancellazione del rumore che si adatta all’ambiente circostante.
Dall’ applicazione Huawei Ai Life è inoltre possibile passare manualmente dalla modalità dinamica di ANC alle modalità comodo, generale ed ultra.
Utilizzandole in aeroplano in modalità ultra il rombo dei motori viene attutito in modo impressionante e se lo utilizziamo in mezzo al traffico le auto diesel ci sembrano delle auto elettriche per quanto è efficace questa nuova cancellazione coadiuvata dal gommino.

Di alto livello anche la qualità audio grazie ai driver dinamici da 11 mm e anche ad favoloso effetto surround che potete sperimentare con le esperienze audio immersive Messico,Marocco e Giamaica dal sito https://consumer.huawei.com/it/campaign/sonic-escapes/

Le true wireless di Huawei sono eccezionali in chiamata: la cancellazione funziona anche quando telefoniamo e attutiscono i rumori di fondo anche per chi ci sente parlare, consigliatissime a chi usa le cuffie soprattutto per parlare perché l’esperienza in chiamata è probabilmente la migliore in circolazione.

Gestures, App e compatibilità con Android

I comandi sono molto diversi dai soliti tap, qui rimpiazzati da squeeze brevi o prolungati e che richiedono un piccolo momento di apprendimento ma sono una piccola genialata: i comandi sono nei lati interni della cuffia, vengono ridotti di molto i tocchi accidentali tipici di quando andiamo ad aggiustare le cuffiette nel padiglione auricolare.

Abbiamo il sensore di prossimità che in automatico mette in play/pausa i contenuti multimediali, questa feature funziona anche con i dispositivi Andorid non Huawei, così come le gestures che sono tutte funzionanti tramite app Ai Life (scaricatela dal Qr Code nella galley), con qualche limite di personalizzazione e animazioni destinate solo ai devices del produttore. Tramite l’applicazione proprietaria, installabile su device Android di tutti i brand, è possibile anche effettuare test per la dimensione giusta del gommino da adottare e passare alle varie modalità di cancellazione del rumore (dinamica, comoda, generale e ultra) nonché effettuare gli aggiornamenti firmware.

Oltre alla modalità ANC abbiamo anche la modalità awareness che ci consente di sentire i rumori circostanti senza rimuovere le cuffie, richiamabile con uno squeeze prolungato.

In generale l’App AI Life di Huawei è molto completa e, nella nostra esperienza, non abbiamo trovato particolari limitazioni d’uso che ci possano portare a sconsigliarle a chi non ha un device Huawei.

Conclusioni

Le Freebuds 3 erano piaciute a tanti, queste Pro piaceranno a tutti: l’introduzione del gommino ha portato una cancellazione attiva del rumore ancora più efficace, l’audio in chiamata è da riferimento e sono state superate quelle piccole incompatibilità che avevano fatto storcere il naso a chi non aveva un device Huawei a cui abbinarle. Design e materiali azzeccati così come le gestures, unica pecca l’assenza di certificazioni IP per l’utilizzo più estremo.

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