Si avvicina la data ultima per presentare la “Comunicazione per l’accesso al credito di imposta”, il Bonus pubblicità, fissato per mercoledì 30 settembre 2020. Il credito d’imposta, introdotto nel 2018, accessibile a imprese, lavoratori autonomi e enti non commerciali. Questi investimenti possono essere effettuati sia sulla stampa quotidiana e periodica, ma anche su emittenti televisive e radiofoniche. Ci sono però delle novità introdotte da quest’anno.
Il primo punto riguarda una clausola sulla possibiltia di accesso al bonus. Fino all’anno scorso infatti era necessario che l’investimento effettuato superasse dell’1% gli investimenti effettuati l’anno precedente per scopi pubblicitari. A partire da quest’anno invece rimossa la limitazione. Il bonus inoltre prevedeva che l’agevolazione fosse pari al 75% del valore incrementale degli investimenti e che venisse concesso nei limiti degli aiuti “de minimis”.
Bonus Pubblicità: le altre novità e la domanda di rimborso
Un’altra novità introdotta quest’anno prevede invece che il bonus pubblicità sia ridotto, solo per l’anno corrente, al 50% del valore incrementale degli investimenti. Sarà inoltre possibile richiedere il bonus anche per gli investimenti su televisioni nazionali private e non partecipate dallo Stato. L’acceso al bonus pubblicità non avviene in modo automatico; si dovrà presentare richiesta all’Agenzia delle Entrate tramite l’apposito modulo.
Si dovrà dunque presentare la Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta con i dati sia degli investimenti effettuati l’anno passato sia con i dati degli investimenti da effettuare. Ma si dovrà presentare anche la Dichiarazione sostitutiva relativa a gli investimenti effettuati, per dimostrare il reale valore degli investimenti effettuati. Ricordiamo infine che il termine ultimo per la presentazione, inizialmente fissato al 31 marzo, slitta, a causa della pandemia, al 30 settembre del 2020.