Fino a non molto tempo fa uno dei dilemmi centrali degli automobilisti era legato soprattutto al fatto di scegliere tra auto nuove ed auto usate. Le opzioni tecniche erano relativamente scarne con le uniche possibilità che si limitavano tra benzina e Diesel. Oggi il parco di scelta si è ampliato creando ulteriori difficoltà tra le motorizzazioni ibride, elettriche ed a Gas (GPL o Metano). Nel mercato dei motori esistono troppe scelte e troppe variabili. Calibrare la decisione finale non è affatto semplice.
Nel 2020 i protagonisti indiscussi della scena automotive sono soprattutto le auto diesel e le EV, altrimenti conosciute come auto elettriche. Queste ultime sono fin troppo poco mature ed insieme alle ibride hanno ancora molto da migliorare. La scelta è legata a diversi fattori, primo tra tutti il numero di chilometri da percorrere ed il tempo morto a disposizione. Con le elettriche se non si ha tempo di ricaricare è un dramma. Oltre questo ci sono tutta una serie di fattori che spingono tanti automobilisti a rivalutare l’azione commerciale dei motori con propulsore a gasolio. Ecco quali sono.
Diesel oppure elettrico: dipende, ecco perché
Sul piano puramente oneroso diciamo che un’auto elettrica difficilmente potrà costare meno di una controparte Diesel. Il motivo sono proprio le batterie che devono rispettare criteri e tecnologie specifiche per offrire il migliore rapporto prestazioni/autonomia. La densità energetica relativamente scarsa delle celle agli ioni di litio impone soluzioni di grandi dimensioni che hanno un costo importante in fase di fabbricazione.
Le industrie come CATL, Panasonic ed altre sono impegnate nel finalizzare nuove soluzioni a più ampia densità energetica e tecnologie che mantengano bassi gli oneri di produzione nel rispetto della green industry del segmento automotive. AL momento non ci siano su nessun fronte. Le fabbriche usano materiali inquinanti con batterie la cui tiratura temporale è generalmente limitata a dieci anni in caso di utilizzo e condizioni ambientali ottimali. Una vettura a propulsione endotermica non ha bisogno di tutta questa manutenzione e mantiene costi lineari nel tempo.
Sempre in tema elettrico si nota chiaramente una disparità di fondo nella versatilità delle auto. Una vettura a batteria generica ha bisogno di una presa di corrente a disposizione che al momento è difficile trovare ovunque. Si lavora per sensibilizzare lo Stato e le istituzioni locali ad un numero sempre crescente di nuove installazioni di hotspot elettrici. Per ora sono pochi e spesso limitati per quanto concerne la possibilità di avere la ricarica rapida. In sua presenza il costo per KW aumenta rendendo vana la convenienza rispetto ad un rifornimento Diesel tutt’ora stabile (media di €1,23 al litro).
Per questi motivi nel 2020 molti si trovano di fronte ad un’ardua scelta con le ibride che sono veramente convenienti soltanto per gli spostamenti cittadini dove si può anche recuperare parecchia energia in frenata. Per i lunghi tragitti e per viaggi senza interruzioni il Diesel resta la scelta migliore ed è ulteriormente incentivata dalla nuova accoppiata Dual Fuel con un carburante davvero incredibile scoperto a questo indirizzo.