L’attenzione per la salvaguardia del pianeta è un argomento sempre attuale ed all’ordine del giorno, nonostante in questi ultimi mesi la questione – anche a causa della concomitante pandemia del Covid – ha occupato meno spazio mediatico. La questione a breve potrebbe interessare da vicino milioni di italiani, con particolare riferimento a chi si serve di automobili a diesel.
Anche grazie alle politiche economiche post Covid, tanti italiani in questi mesi hanno utilizzato i cosiddetti ecobonus, incentivi utili per tutti coloro che desideravano rottamare la loro vettura per l’acquisto di un’auto ibrida o a completa emissione elettrica. La misura nasce come provvedimento per la salvaguardia ambientale.
Non c’è però soltanto questa novità. Negli uffici del Ministero dell’Ambiente infatti si valuta una manovra relativa al carburante diesel.
I rumors parlano di un Governo pronto ad applicare un aumento senza precedenti per le accise del diesel. L’idea sarebbe quella di spostare il costo del gasolio allo stesso livello di quello della benzina. In pratica, rispetto agli attuali prezzi potrebbe esserci un incremento dal valore medio di 0,30 centesimi al litro su scala nazionale.
Ovviamente questa manovra nascerebbe con la volontà di indirizzare gli italiani alla scelta di un veicolo a basse emissioni rispetto ad un veicolo maggiormente inquinante. C’è da ribadire però che l’idea di aumentare i costi diesel al pari di quelli della benzina resta tale. Il progetto è ancora in fase di valutazione e date tutte le conseguenze che potrebbe avere sarà ampiamente rivisto dall’esecutivo. Novità potrebbero esserci a riguardo già in presentazione della prossima legge di bilancio.