Il mondo IPTV può nuocere molte “vittime” da dare in pasto alla legge. Gli utenti che hanno uno di questi abbonamenti sono ormai talmente tanti che è impossibile contarli, anche se adesso diminuiranno visto l’incremento della task force da parte delle forze dell’ordine.
Per evitare qualsiasi tracciamento e per non incorrere in problemi seri, il consiglio di alcuni utenti è quello di utilizzare una VPN. Surfshark ad esempio permette soluzioni molto interessanti e soprattutto con un costo molto economico.
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Da ormai diversi mesi bisogna stare molto attenti a ciò che si fa quando si tratta di IPTV e pirateria. Sono infatti tante le persone che ogni giorno rischiano, anche inconsapevolmente, una multa da parte delle forze dell’ordine. Si tratta di sanzioni
da oltre 1000 euro. Coloro che distribuiscono il servizio invece possono addirittura finire in carcere dopo un processo.“L’illecita attività – dichiara la Guardia di finanza in un comunicato ufficiale – fa riferimento alla moderna metodologia di distribuzione di vari contenuti multimediali, la cosiddetta Iptv (Internet Protocol Television), attraverso cui i “pirati del web” acquisiscono e ricodificano tutti i palinsesti televisivi delle maggiori piattaforme a pagamento per poi distribuirli sulla rete internet, sotto forma di un flusso di dati ricevibile, dagli utenti fruitori, con la sottoscrizione di un abbonamento illecito ed un semplice PC, tablet, smartphone o decoder connesso alla rete”.