Non esiste una verità scientifica che comprovi danni da radiazioni per uso prolungato dei telefoni. I dati a disposizione non sono completi ma le associazioni e le autorità per l’energia e le telecomunicazioni impongono dei limiti ben precisi ai livelli di onde elettromagnetiche non ionizzanti emesse dai vari dispositivi. Il computo totale delle componenti rientra a pieno titolo nel range di sicurezza al cui seguito esistono varie argomentazioni rassicuranti emerse dopo le analisi dell’Istituto Nazionale dei Tumori.
Il rischio è minimo anche per presenza combinata di elementi multifattoriali come reti WiFi, connessioni NFC, Bluetooth e GPS e contestate reti 5G accusate addirittura di essere la causa prima del Coronavirus. Nel dubbio è comunque limitare al minimo il rischio per l’esposizione alle onde EM. Tenendo conto di un valore SAR limite di 2W/Kg l’autorevole Ufficio Federale Tedesco (Bundesamt Fur Strahlenschutz) ha stilato una lista degli smartphone innocui in affiancamento ai telefoni che operano al limite del consentito. Ecco i risultati ed alcuni consigli utili per abbassare ulteriormente la soglia di esposizione.
Radiazioni basse con questi telefoni
- Zte Axon Elite
- Samsung Galaxy Note 8
- Samsung Galaxy Note 10+
- Nokia 6
- Samsung Galaxy Note 10
- Nokia 8 / Nokia 3.2 / Nokia 2
- LG G7 ThinQ
- Samsung Galaxy A8
- Samsung Galaxy M20
- Nokia 7.1
- Honor 7A
- Samsung Galaxy S10
- Galaxy S8+
- Samsung Galaxy S7 Edge
Sicuri ma non troppo, ecco i device al limite
- Xiaomi Mi A1
- Xiaomi Mi Max 3
- OnePlus 6T
- HTC U12 life
- Xiaomi Mi Mix 3
- Xperia XA2 Plus
- Google Pixel 3 XL
- Xiaomi Mi 9/9 SE
- iPhone 7
- Xperia XZ1 Compact
- HTC Desire 12/12+
- Xiaomi Mi 9T
- Google Pixel 3
- iPhone 8
- Xiaomi Redmi Note 5
- Zte Axon 7 mini
Tra i consigli migliori che ci sentiamo di offrire abbiamo:
- disconnessione programmata o manuale delle componenti contestualmente inutili (NFC, GPS, WiFi, rete dati, Bluetooth, WiFi Direct, IR ed altro)
- uso degli auricolari filari al posto delle componenti Bluetooth o dell’altoparlante diretto all’orecchio
- spegnimento programmato del device in notturna con opportuno distanziamento