In seguito al comando vocale l’assistente digitale registrerà il video dell’interazione, avviserà alcuni contatti preimpostati e in seguito salverà l’evento nel cloud. “In queste occasioni avere video è importante, per dimostrare eventualmente se ci si comporta in maniera appropriata“. “Quindi, abbiamo sviluppato una funzionalità sulla base di questo.” La nuova funzionalità arriva in un momento in cui il rapporto dei prodotti targati Ring con le forze dell’ordine è messo in discussione.
Secondo quanto riferito, la società ha collaborato con oltre 400 organizzazioni di polizia negli USA, dando loro il permesso di guardare i filmati degli utenti violando la privacy. Un accordo segreto tra Ring e le agenzie di polizia ha anche confermato che per qualche motivo questa relazione debba essere mantenuta “riservata”.
Jamie Siminoff, il fondatore di Ring, afferma che la società è stata trasparente con i clienti sul suo rapporto con le forze dell’ordine. Ha sottolineato che i proprietari della dashcam in questione possono scegliere di fornire filmati alle autorità se richiesto. “Siamo stati molto proattivi nel raccontare loro questo“, racconta Siminoff a Business Insider in merito al lancio di Ring Car Cam con Traffic Stop.
“Penso che gli utenti siano molto a loro agio, abbiamo portato la privacy al livello successivo“. Secondo quanto riferito, Amazon ha istruito gli agenti di polizia su come convincere i residenti a consegnare i filmati, attraverso un “Portale delle forze dell’ordine“. Altre caratteristiche della Car Cam includono la protezione dell’auto degli utenti quando è parcheggiata, che si accenderà e registrerà video se rileva un urto o un forte rumore.
Il proprietario può quindi guardare un video dall’interno dell’auto o attivare l’allarme. La Ring Car Cam avrà un prezzo di $ 200 negli Stati Uniti e prevede un abbonamento ad Internet per caricare video. Amazon non ha ancora annunciato i prezzi per l’abbonamento.