Oramai non vi è strada in cui il monopattino elettrico non regni. La moda del momento sta infatti spopolando in ogni città lasciando addirittura spazio a dei servizi pubblici a pagamento di sharing. Nonostante le svariate situazioni pericolose che si sono create per via di questi ultimi e i diversi atti vandalici nei loro confronti, la nuova invenzione continua a diffondersi in ogni angolo del mondo. La rivoluzionaria idea iniziò a prendere piede già da gennaio per diversi fattori tra cui i timori di utilizzare i mezzi pubblici a causa della pandemia. Ovviamente poi il tempo ha contribuito a rendere le passeggiate “in sella” ancor più gradevoli portando il comparto E-Mobility a ben 125 mila unità vendute. Nei primi 7 mesi dell’anno il valore di mercato di questo settore è cresciuto del 140% rispetto allo stesso periodo del 2019.
I più ricercati e comuni monopattini elettrici hanno raggiunto oltre il 90% del comparto
. Sicuramente, al boom di questi mezzi per la micromobilità ha contribuito anche la creazione del Bonus Mobilità 2020.Per giunta il prezzo medio di vendita dei dispositivi per la mobilità elettrica è stato di 320 euro, in forte crescita rispetto allo stesso periodo del 2019, quando arrivava a 193 euro.
Questa crescita vertiginosa nell’utilizzo dei monopattini elettrici sta però aumentando anche le conseguenze negative che questi hanno su chi non ne fa un buon utilizzo. Difatti si sentono sempre più casi di incidenti gravi che coinvolgono questi mezzi. L’Osservatorio Monopattini di ASAPS ha notato che sono stati registrati 43 incidenti, con comportamenti particolarmente gravi alla guida da parte degli utilizzatori (la guida in stato di ebbrezza, il contromano, il viaggiare in due, il farsi trainare o trainare biciclette e il transitare con il semaforo rosso).