Il mondo della telefonia è sicuramente uno tra i più variegati che ci siano, esso è infatti costellato di offerte e possibilità che i vari providers mettono sul mercato per cercare di accaparrarsi la fetta di utenti più grossa, i quali si trovano così a dover scegliere tra una miriade di offerte a tratti convenienti e a tratti un po’ meno.
Ovviamente la varie offerte, di solito presentate nella classica forma dati+voce+SMS, hanno un canone mensile da dover corrispondere per poterne godere, il quale però spesso viene sfruttato proprio dalle aziende stesse per poter aumentare gli introiti, spesso infatti sentiamo parlare di rimodulazioni in arrivo, vediamo a chi e a quali stare attenti.
A quanto pare ora che è terminata la stagione stiva, numerosi providers stanno per cogliere la palla al balzo per avviare delle campagne di rincaro davvero imponenti, la prima tra tutte è sicuramente TIM, la quale ha già stilato il proprio programma di rimodulazioni e di cui vi parliamo meglio in questo articolo dedicato
.Oltre a TIM poi sta ovviamente Wind, la quale prevede un rincaro di ben 4 euro per tutte le offerte a consumo prove di canone mensile, ovvero, i consumi al minuto resteranno invariati, ma se nel confuto totale del mese, essi non supereranno o raggiungeranno i 4 euro, tale somma vi verrà comunque scalata dal credito.
A quanto pare all’appello manca Vodafone, ma non è un caso, infatti l’azienda vestita di rosso si sta impegnando in accordo con AGCOM, a non inserire aumenti di canoni agli utenti per almeno sei mesi dalla stipula del contratto, un tentativo di sanare la propria situazione dopo lo scandalo delle SIM silenti.